Per abitare qualsiasi spazio in comunità servono delle buone pratiche condivise.
Cosa ti chiediamo di fare per garantire uno spazio inclusivo e sicuro per tutt3?
1.
NON DISCRIMINARE
Non ci sarebbe neanche bisogno di dirlo ma sessismo, omofobie, transfobia, abilismo e razzismo non sono assolutamente ammessi!
NO! neanche se era “solo una battuta”.
2.
NO è NO
Nessuna molestia è accettata.
Se assistete o siete bersaglio di comportamenti non graditi, anche marginali, se non vi sentite sicur3 o a vostro agio, contattateci.
3.
NON è UN EVENTO PER BULL3
Dobbiamo davvero spiegarlo questo punto?
Anche in questo caso se assistete o siete bersaglio di atti di bullismo contattateci, siamo qua per voi!
4.
LINGUAGGIO
Avete dei bellissimi cartellini dove oltre al nome trovate i pronomi delle persone che vi troverete davanti: leggeteli e usateli!
Se non li leggete chiedete o presentatevi dichiarando i vostri pronomi per lasciare alla persona di fronte a voi la possibilità di dirvi i suoi.
Usate un linguaggio ampio.
Se non sai come fare a utilizzare lo schwa pensa sempre che davanti a te non ci sono solo persone che si socializzano come uomini e che il maschile sovraesteso ci ha un po’ stufat3!
5.
DISTANZE
Nei vostri fantastici cartellini potete indicare anche la distanza fisica gradita. Non siamo tutt3 uguali ed è importante rispettare lo spazio personale delle persone che incontreremo.
Siete abbracciator3 seriali? Prima di stritolare qualcun3 buttate un occhio al cartellino!
6.
RISPETTO
Questo spazio deve essere sempre abitato con rispetto. Non dare per scontato che tutt3 siano come te o la pensino come te!
Vuoi andare a prenderti una birra e la persona con cui stai parlando ti dice che non ha voglia? Non insistere!
Vuoi proprio provare quel gioco ma il gruppo ne preferisce un altro? Scegli di agire collaborazione e non conflitto.
Una persona ha bisogno di fare una pausa e isolarsi per un po’? NUN T’ACCOLLÀ